Storie di eccellenza: Giovanna Manzi

Viaggio tra le storie di alcuni vincitori del Premio Eccellenza Lido Vanni. Come sono cresciute le loro aziende, com’è cambiato il loro lavoro, con quali chiavi hanno aperto nuove strade di successo. Scopriamo la loro vita dopo l’eccellenza

Oggi parliamo di Giovanna Manzi, Chief executive officer Best Western Italia.

Classe 1967. Si laurea in economia e commercio e da subito entra nel mondo dell’ospitalità nell’headquarter di Subway, una catena di fast food negli Stati Uniti. Prosegue in Best Western come responsabile marketing e braccio destro del ceo. Passa in Amadeus global distribution system, step importante nel curriculum di Giovanna. L’esperienza nella multinazionale, unita a visione e capacità innate d’intercettare innovazioni realmente funzionali, si rivela un trampolino di lancio e l’occasione per consolidare le competenze in ambito tecnologico. Parentesi in Travelonline, primo portale italiano b2c di turismo, prima di tornare nel 2002 in Amadeus come direttore marketing. Nel 2004 il presidente di Best Western la richiama in azienda dove, a soli 37 anni, le affida l’incarico di ceo. Il suo primo obiettivo è traghettare Best Western nel delicato passaggio da consorzio/cooperativa di hotel a gruppo alberghiero. In dieci anni sotto la sua guida il numero di hotel affiliati passa da 105 a 180, i dipendenti da 30 a 70 e lei, multitasking come solo alcune donne sanno essere, nel 2007 diventa mamma di Francesco.

E dopo…

Giovanna Manzi è Ceo di Best Western Italia dal 2004 quando, a soli 37, anni vien chiamata da presidente e Ceo uscente per affidarle l’incarico darle l’obiettivo ambizioso e complesso di trasformare un consorzio di albergatori con uno staff in venti persone in un’azienda con obiettivi chiari e misurabili capace di fronteggiare le nuove sfide del mercato.

Giovanna Manzi accetta la sfida e la vince. Il solido percorso di Best Western ne è una conferma e i più recenti dati sull’andamento ne sono una chiara e ulteriore dimostrazione. Tra le iniziative che hanno generato un significativo impatto sulla cooperativa e i soci affiliati segnaliamo: un progetto globale di rinnovamento della brand identity, una nuova strategia di brand e business development che ha allargato l’offerta con brand e collection, un focus sul design delle strutture che ha innalzato il posizionamento del prodotto hotel. In sottofondo e trasversale, una costante attenzione e implementazione di processi di innovazione tecnologica e non solo.

Nei cinque anni successivi all’assegnazione del Premio Eccellenza Manageritalia, dal 2013 al 2017, il fatturato transitato sui sistemi di prenotazione Best Western Italia ha segnato + 30%, i booking sono cresciuti del 17% e i dipendenti del 7%. Costante l’impegno nello sviluppo dei collaboratori. Nel 2011 inaugura un percorso formativo destinato a tutti i dipendenti dell’azienda – dai reparti operativi ai C Level – focalizzato sullo sviluppo personale che si sviluppa in due anni e poggia su due pilastri come empatia e creatività, competenze imprescindibili nel contesto manageriale attuale.

Per due volte, durante il mandato di Giovanna Manzi, l’azienda viene premiata dalla casa madre, Best Western International, alla presenza di tutti gli affiliati al brand, come unica country ad avere raggiunto tutti i KPI assegnati: «Super Affiliate Award», premio assegnato per la prima, nonché unica, occasione nel 2010 e poi nel 2017, «Domestic Room Nights», attribuito a chi registra il maggior incremento sulle room night domestiche. (+ al 7% nel 2017vs 2016) e «Brand Identity» per l’adesione ai nuovi standard di marchio e design.

QUI TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI E GLI AGGIORNAMENTI SULL’EDIZIONE 2018 DEL PREMIO ECCELLENZA, che si terrà il prossimo 9 novembre alle ore 20 al Teatro Dal Verme di Milano.

 

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