A leggere di futuro ti può girare la testa. Tutto è così inebriante, stupefacente. A volte è la singolarità tecnologica, a volte la singolare (e superiore) intelligenza artificiale, a volte i mega trend (tipo la sostenibilità) che cambieranno tutto. Va da sé che bisogna adeguarsi, meglio con la dovuta resilienza (altro trend pompato a dovere). Diciamolo: non sempre quello che viene raccontato sta in piedi. Anzi, traballa, con tutte ste frottole raccontate. Anche qui, come ovunque, esiste la propaganda. Del futuro. Per esempio, la mobilità. L’estrazione delle terre rare con solventi ha un
impatto ambientale devastante, ma serve per la mobilità elettrica.
Trend obbligatorio in tutte le scuole di pensiero sostenibile. Poi Hyperloop One, glorificata per anni in molti trend sulla mobilità del futuro, è bella che fallita, come Bird Global, la mitica azienda dei monopattini elettrici, che recentemente ha dichiarato bancarotta. Ma queste sono cattiverie. L’importante è prendere tutto solo come uno spunto per poi scrivere qualcosa di personale. È vero, il futuro va scritto, non letto. O meglio, il futuro è un foglio bianco da riempire. È tutto da scrivere senza farselo dettare da qualcuno. Quello è il dettato e non il tema, il tema del tuo futuro. Attenzione alla differenza, che è sostanziale: scrivere il futuro o subire il futuro e obbedire al futuro. Ma per scriverlo bisogna pure leggere qualcosa che stimoli la fantasia, l’innovazione e, sì, la progettazione del proprio futuro. Non si tratta di copiare, ma di farsi ispirare. In questo numero speciale ne trovate di materiale.
Una mia visione sull’intelligenza del futuro e il futuro visto da vari futurist su varie tematiche selezionate da un paper di Springwise su quello che ci attende nel 2043. Anche qui, talvolta non concordo con loro, perché ci vedo troppo conformismo. Ma è il bello del racconto del futuro. Va letto, digerito, utilizzato o magari espulso perché indigesto. Asino non è chi legge il futuro ma chi ci crede ciecamente. 100 di questi Dirigibili.
Articolo tratto dall’ultimo numero di Dirigibile: SFOGLIALO QUI
Dirigibile è l’inserto di Dirigente – la rivista di Manageritalia dedicato all’innovazione, agli scenari e alle opportunità di un futuro che è già presente.