Uno di noi: Giuseppe Ciccimarra

A tu per tu con Giuseppe Ciccimarra, associato a Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata. Con lui parliamo del ruolo del manager della revisione contabile e il contributo e i must che deve mettere in campo per dare valore all’azienda e crescere professionalmente

Cosa vuol dire oggi essere manager della revisione contabile in un mercato sempre più mutevole e discontinuo?

Significa operare in un mercato dinamico dove la fanno da padrone da un lato le leggi e i regolamenti in continua evoluzione, dall’altro l’innovazione tecnologica che agevola e implementa i controlli rendendoli più efficienti.

Quali sono i must da mettere in campo, indipendentemente da azienda e settore?

Direi senz’altro competenza e professionalità, che sono degli evergreen. Riuscire a gestire il team, cercare di motivarlo e fare della sana competizione lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi, è quello che può renderlo vincente.

Come può dare un manager contributo e valore all’azienda e alle aziende clienti?

Personalmente ritengo che il contributo migliore che un manager può offrire all’azienda è sicuramente sentirla propria. Tutti abbiamo cura in modo particolare di ciò che ci appartiene. Il valido contributo alle aziende clienti può riversarsi sulla trasparenza e sulla qualità del servizio offerto. In virtù di questo, ci si impegna fortemente anche alla formazione di un team che possa in ogni circostanza essere degno delegato, anche in assenza del manager, per far fronte alle richieste pervenute.

Qual è il percorso vincente e cosa fare per crescere professionalmente?

Sicuramente la crescita professionale affonda le sue radici nella formazione continua e nel tenersi costantemente aggiornati. Il confronto, poi, è quel valore aggiunto indispensabile per un percorso lavorativo proficuo e soddisfacente.


Lei è sempre stato nella revisione contabile. Quali sono i punti di forza di business e manageriali che offre questo settore e che sono esportabili altrove?

Penso che una delle migliori esperienze che un laureato in economia possa fare è certamente lavorare in una società di revisione. In questo settore vengono infatti acquisiti non solo un metodo di lavoro, ma anche di studio continuo e ulteriori capacità, “rivendibili” e “spendibili” ovunque.


Lei vive a Bari, che ambiente professionale c’è e come sfruttarlo?

Negli ultimi anni Bari, come tutta la Puglia, ha visto uno sviluppo del proprio tessuto imprenditoriale che ha permesso anche a noi professionisti di migliorare il nostro operato, dandoci occasione di offrire maggiori servizi e di confrontarci con realtà in continua evoluzione.

Come fare networking con vantaggi per sé e l’azienda, magari anche divertendosi?

Si può fare networking organizzando conferenze e convegni sui principali temi e novità legislative, avvalendosi, ove possibile, anche del prezioso contributo di esperti e professionisti su scala nazionale. Tutto questo è in primis un’opportunità di ampliamento e arricchimento del proprio bagaglio conoscitivo e inoltre permette di farsi conoscere sul territorio e proporre alle aziende, soprattutto a quelle emergenti, nuovi servizi e creare nuovi legami e connessioni professionali.

Lei è associato a Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata: che rapporto e quali vantaggi ha?

Sono associato da meno di un anno e già posso dire di aver trovato un’associazione seria e ben organizzata, in cui la cura e l’assistenza degli associati è una delle prerogative. Trovo anche molto interessanti gli eventi organizzati, in quanto stimolanti a livello cognitivo ed emotivo, e utili per un arricchimento personale e professionale.

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