Wobi: diamo voce ai Leader

In occasione del prossimo World Business Forum di Milano (13 e 14 novembre), ci siamo confrontati con Alberto Saiz Areses, ceo di Wobi - Inspiring Ideas, per fare il punto su mission e valori dell’organizzazione mondiale di riferimento per i contenuti di business, sempre in grado di offrire approfondimenti manageriali all'avanguardia
Alberto Saiz Areses

Qual è il ruolo di WOBI nella community manageriale e di business a livello mondiale?

«Il ruolo di WOBI è rimasto invariato sin dalla sua fondazione nel 1988: aiutare le persone, attraverso la conoscenza, a gestire meglio le loro aziende. Questa missione è cambiata nella forma, diventando sempre più digitale, ma nel cuore abbiamo ancora la stessa essenza di quando nati.

Anzi, la nostra missione sta diventando sempre più importante. Il mondo cambia sempre più velocemente, le aziende devono adattarsi costantemente e gli stili di management avanzano di pari passo con la società, a un ritmo sempre più veloce.

Per adempiere a questa missione, utilizziamo diversi formati e canali, dagli eventi fisici come il World Business Forum, ai contenuti digitali come le Masterclass e le soluzioni personalizzate, oltre che all’unico canale televisivo dedicato esclusivamente ai contenuti di management, WOBI TV».

E in Usa, la patria del management e della competitività?

«Direi che il management è nato come concetto prettamente anglosassone e in particolare americano, da Henry Ford, passando per William Edwards Deming o Peter Drucker agli albori del management, comprese tutte le principali scuole di business statunitensi, Harvard, Wharton, Stanford, Kellogg, solo per citarne alcune. Fino a tempi relativamente recenti, ciò che accadeva negli Stati Uniti impiegava anni per raggiungere il resto del mondo.

Ora tutto è cambiato, con la digitalizzazione i cambiamenti avvengono in tempo reale e ci sono sempre più contributi da fuori degli Stati Uniti, non solo dall’Europa, ma anche dall’Asia e stiamo importando sempre più argomenti negli Stati Uniti, ma senza dubbio è ancora il punto di riferimento e non è un caso che il nostro Content Director abbia sede a New York».

Come rispondete alla vostra promessa di offrire apprendimento e ispirazione con quello che voi definite il più importante evento di business nel mondo?

«Non siamo gli unici a dirlo, sono i nostri clienti con il loro costante feedback – molti di loro vengono ai nostri eventi da più di vent’anni – a certificarlo. Naturalmente, ci sono anche i nostri speaker, che in alcuni casi sono con noi da molti anni. Essi sono la pietra miliare che dà significato al nostro scopo, attraverso il quale realizziamo la nostra missione. La diversità delle voci che WOBI porta è fondamentale per garantire un programma multitematico, aggiornato e stimolante.

Amministratori delegati, leader d’azienda, innovatori, atleti, artisti, visionari e imprenditori sono alcuni dei profili che trovano spazio in WOBI. Per citare alcuni dei nomi più noti che hanno attraversato i palcoscenici del World Business Forum nel mondo e i nostri programmi digitali: William Jefferson Clinton, Francis Ford Coppola, Daniel Goleman, Sir Richard Branson, James Cameron, Michael Phelps, Carla Harris, Simon Sinek, Michael Porter, Arianna Huffington, Andre Agassi, Indra Nooyi, Kevin Roberts, Randi Zuckerberg, Steve Wozniak, George Lucas, Malala Yousafzai… Queste personalità non solo offrono lezioni di strategia, innovazione e crescita aziendale e personale, ma ispirano anche il pubblico ad andare oltre il convenzionale, fornendo idee ispiratrici, dirompenti e pratiche».

Come mai tanti dei vostri speaker sono americani? Cosa li contraddistingue?

«Come ho già detto, il motivo per cui molti dei nostri speaker provengono dagli Stati Uniti è semplicemente perché il management come tale nasce negli USA, le aziende più grandi, competitive e di successo dei nostri tempi, così come gli esperti e gli innovatori di alcune delle migliori università del mondo, sono e sono stati, in larga misura, statunitensi. Per questo motivo, ascoltare le esperienze e le lezioni pratiche di ex-CEO come Carly Fiorina, che sono state alla guida rispettivamente di IBM e Hewlett-Packard, o del co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, o dell’autore delle cinque forze competitive Michael Porter, per citare alcuni esempi specifici, è profondamente arricchente.

Tuttavia, uno dei punti di forza di WOBI è la diversità dei contenuti offerti e il suo costante adattamento al cambiamento. Il nostro programma si è evoluto nel corso degli anni di pari passo con l’evoluzione della società e oggi abbiamo speaker provenienti da tutto il mondo. In WOBI comprendiamo il valore della diversità, non solo tematica ma anche geografica, per l’innovazione e la ricerca di soluzioni, e pertanto offriamo un programma di contenuti e speaker adattato alle esigenze attuali».

Come e cosa caratterizza la community del management mondiale e americano oggi? Ci sono differenze tra i vari paesi e come?

«La comunità imprenditoriale mondiale di oggi è caratterizzata da una forte enfasi sulla globalizzazione, dalla ricerca di leader in grado di gestire team multiculturali e di adattarsi ai rapidi cambiamenti della tecnologia e delle tendenze del mercato. La ricerca di una leadership trasformazionale, che motivi e ispiri i team, promuovendo la creatività e l’innovazione, è sempre più importante. Inoltre, la diversità e l’inclusione sono sempre più apprezzate.

Le differenze tra il mercato statunitense e il resto del mondo sono notevoli in termini di stile manageriale, di rapporto gerarchico all’interno dell’azienda e di equilibrio tra lavoro e vita privata. Negli Stati Uniti, ad esempio, il management è caratterizzato da un approccio diretto e orientato ai risultati, che privilegia la rapidità delle decisioni e l’efficienza dell’esecuzione.

La cultura aziendale valorizza la meritocrazia, dove le prestazioni e il talento sono essenziali per l’avanzamento di carriera. Sebbene vengano promosse la diversità e l’inclusione, permangono sfide nell’integrazione di queste pratiche in ambienti competitivi e gli orari di lavoro tendono a essere più lunghi rispetto ai Paesi europei, riflettendo un impegno più forte verso gli obiettivi aziendali, sebbene vi sia una crescente attenzione al benessere dei dipendenti e gli stili di leadership tendano a convergere a livello globale».

Come fate per ispirarsi e trovare le menti aziendali più brillanti del mondo?

«La nostra ricerca di talenti è costante ed è per questo che siamo sempre alla ricerca di ciò che accade nel mondo, soprattutto all’avanguardia nel mondo del business: quali aziende e individui stanno rivoluzionando interi settori e sistemi economici con le loro idee e innovazioni, e come altre organizzazioni possono imparare da loro. Selezioniamo con cura i migliori esperti nella loro disciplina, sia in ambito economico che accademico, artistico o sportivo, affinché trasmettano le loro conoscenze ed esperienze ad altre persone. La materia prima di WOBI è il contenuto e la sua qualità non è negoziabile, quindi lavoriamo solo con i migliori per offrire ai nostri clienti un prodotto di cui possiamo essere orgogliosi. Come ho già detto, alcuni speaker lavorano con noi da anni, e questo perché l’esperienza è arricchente sia per il pubblico che per loro. Per esempio, Jim Collins, che ha partecipato al primo World Business Forum di New York quasi 20 anni fa, ha aperto la scorsa edizione dell’evento a New York e ha avuto delle belle parole per noi in riferimento a questo fatto».

Cosa serve a manager e professionisti oggi per crescere a livello professionale, oltre alla formazione?

«Indipendentemente dalla posizione in azienda o dall’esperienza professionale, le azioni delle persone sono motivate da uno scopo. Trovare uno scopo è l’inizio del successo in qualsiasi impresa: è la forza trainante del progresso nelle organizzazioni, soprattutto in tempi di incertezza e cambiamento. Lo scopo è ciò che spinge le persone ad alzarsi ogni mattina e ad essere la versione migliore di sé stesse. È ciò che previene il burnout e che attrae e trattiene i migliori talenti, quindi trovarlo e promuoverlo è una responsabilità fondamentale dei leader e delle aziende. Come tema di tutti i World Business Forum degli ultimi due anni abbiamo scelto il “Purpose”, e questo perché siamo consapevoli della sua importanza. Lo scopo può trasformare il mondo e le aziende e noi di WOBI vogliamo aiutare i leader a trovarlo e a trasmetterlo ai loro team».

Quali novità in tema di contenuti, format ecc. vede nel futuro della formazione e dell’ispirazione di management e di business?

«Nessuno sa cosa ci riservi il futuro. Parlare delle questioni che saranno rilevanti nel 2030 è più vicino alle speculazioni che ai fatti. Questo è il valore di WOBI, adattarsi al cambiamento. Sappiamo che oggi l’Intelligenza Artificiale è un tema fondamentale e che la tecnologia non smetterà di esserlo; chissà se domani sarà l’informatica quantistica o la robotica, così come la sostenibilità e i criteri ESG, che sono ancora un tema in sospeso per molte aziende. Un’altra cosa di cui siamo certi è che c’è qualcosa di perenne che resiste alla prova del tempo e che non perderà mai rilevanza: le persone. La leadership e le persone sono sempre al centro dei contenuti di WOBI, perché sono la base e la ragion d’essere delle organizzazioni.

D’altra parte, i formati sono un universo da esplorare. Da anni WOBI ha abbracciato la digitalizzazione e offre contenuti che vanno ben oltre gli eventi fisici. Dal World Business Forum alle masterclass live, dalle soluzioni digitali alla WOBI TV, la nostra essenza sta nell’innovazione e nell’adattamento alle mutevoli esigenze dei nostri clienti. Chissà se in futuro sarà la realtà virtuale e aumentata o lo streaming attraverso i social network a distribuire i nostri contenuti: l’unica cosa certa è che saremo lì a raccontare ciò che è rilevante nel momento in cui accade».

world business forum

World Business Forum Milano 2024 per gli associati Manageritalia
Grazie alla rinnovata partnership Manageritalia – WOBI Inspiring Ideas, gli associati Manageritalia possono già da oggi iscriversi a condizioni vantaggiose.
>> Tutti i dettagli in area riservata My Manageritalia > Servizi Professionali > WOBI Inspiring Ideas – Eventi 2024 su www.manageritalia.it

Qui il programma del World Business Forum 2024

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca