Riportiamo in estrema sintesi, con possibilità di approfondimento ai link e presso le Associazioni di appartenenza, le principali novità contrattuali che scattano a inizio anno e ampliano le prestazioni di welfare, assistenza sanitaria, copertura rischi e la parte retributiva dei contratti dei dirigenti gestiti da Manageritalia.
Fasdac – Progetto Genitorialità
A partire dal 7 gennaio il Fasdac ha introdotto un supporto concreto per i genitori e i loro bambini dai 0 ai 3 anni. Infatti, è stato introdotto il rimborso integrale delle prestazioni sanitarie erogate presso le strutture convenzionate per i bambini fino ai tre anni di età e per i loro genitori.
In termini pratici, il Fasdac offrirà il rimborso al 100% delle prestazioni erogate ai propri assistiti in convenzione diretta, sia per i bambini fino al compimento del loro terzo anno di età sia, estendendo tale beneficio, ai genitori dei piccoli. Questo significa che dalle strutture convenzionate non sarà applicata alcuna franchigia per qualsiasi tipologia di prestazione sanitaria, come ricoveri, fisioterapie, odontoiatria, diagnostica e altro, solitamente soggette a compartecipazione da parte dell’assistito.
Aumento contrattuale ccnl dirigenti
Nel corso del secondo semestre scatta l’ultimo degli aumenti retributivi stabiliti dai rinnovi contrattuali dei ccnl dirigenti siglati nel 2023.
Il valore economico e la decorrenza varia in base alla tipologia di contratto applicato. I contratti del terziario, autotrasporti e logistica, magazzini generali e agenzie marittime prevedono un aumento di 150 euro lordi a partire da luglio, mentre i contratti delle aziende alberghiere (Federalberghi) e dell’industria alberghiera (AICA) prevedono a partire da settembre un aumento di 200 euro lordi.
Va ricordato che gli aumenti contrattuali incrementano il minimo base nel ccnl dirigenti delle aziende del terziario, della distribuzione dei servizi, mentre vengono corrisposti a titolo di superminimo contrattuale negli altri settori.
Rinnovo convenzione Antonio Pastore
Nei mesi scorsi è stato siglato l’accordo, con le imprese di assicurazione, che definisce le nuove condizioni della Convenzione Pastore dal 2025 al 2031 (vedi qui).
Oltre al mantenimento non scontato della gestione separata, diverse e importanti sono le novità introdotte senza aggravio di costi. Si tratta della diminuzione del rendimento trattenuto dalle compagnie, che passa allo 0,65% fisso, dell’aumento dei capitali in caso di morte per la fascia 50 – 70 anni e dell’inserimento di due nuove garanzie. In particolare, la dread disease, che in caso di malattia grave garantisce una liquidazione pari al 5% della somma assicurata per il caso morte, e l’una tantum sulla Long term care, che erogherà un capitale iniziale aggiuntivo pari a 5 volte la rendita mensile.
Piattaforma welfare dirigenti terziario
A inizio anno è stata accreditata sulla Piattaforma welfare dirigenti terziario la seconda tranche del credito welfare stabilito dai rinnovi contrattuali del 2023. Nel caso in cui non sia stato speso, tutto o in parte, il credito welfare 2024 si andrà a sommare a quello per il 2025.
Il valore della seconda tranche di credito welfare varia dai 1.000 ai 1.500 in base al ccnl applicato come da tabella:
ccnl | Credito welfare 2025 |
Confcommercio | 1.000 euro |
Confetra | 1.300 euro |
Assologistica | 1.500 euro |
AICA | 1.000 euro |
Federagenti | 1.500 euro |
Federalbeghi | 1.000 euro |
La Piattaforma permette ai dirigenti in servizio di accedere a una serie di servizi di welfare per sé e i familiari. Il Credito welfare può, infatti, essere destinato a:
- versamento al Fondo Mario Negri;
- acquisto di un piano sanitario integrativo al Fasdac per il dirigente e i suoi familiari con la Cassa sanitaria Carlo De Lellis;
- attivazione di pacchetti prevenzione per i familiari;
- acquisto di corsi di formazione per i familiari, anche non conviventi, tramite Cfmt;
- acquisto di pacchetti di istruzione e ricreazione per i figli; acquisto di pacchetti socio-assistenziali e psicologo;
- attivazione di pacchetti di telemedicina e telemonitoraggio;
- rimborso spese scolastiche, assistenziali e per il trasporto pubblico.