In attesa di poter avviare nel 2022 la trattativa per il rinnovo del CCNL, AICA e Manageritalia hanno sottoscritto il 21 ottobre scorso un accordo di proroga con modificazioni del CCNL.
Come per i precedenti relativi ad altre categorie dirigenziali del terziario, l’accordo sposta il rinnovo del contratto al 2022 e, senza costi aggiuntivi, rimodula e rinforza il welfare e le politiche attive, per affrontare con più efficacia la ripresa.
L’accordo che guarda alle priorità di dirigenti e aziende e dimostra la vitalità della contrattazione collettiva dei dirigenti del Terziario e delle relazioni tra Manageritalia e AICA (l’Associazione italiana Confindustria Alberghi).
Ecco i punti principali:
1) la nascita di un sistema bilaterale di politiche attive, alimentato da un contributo di 2.500 euro a carico dell’azienda per ogni dirigente licenziato, destinato alla costruzione di percorsi di supporto alla transizione professionale;
2) il rafforzamento della Long Term Care, che consentirà al Fondo sanitario Fasdac d’integrare con servizi e prestazioni di cura la rendita erogata dall’Associazione Antonio Pastore, presente nel contratto dal 2001;
3) la possibilità di una polizza collettiva che copra gli infortuni professionali ed extraprofessionali, come già previsto obbligatoriamente dal contratto, ma con maggiori vantaggi pratici ed economici per aziende e dirigenti.
Il welfare contrattuale dei Dirigenti delle catene d’albergo (AICA) è forte di un impianto consolidato e capace di supportare al meglio dirigenti e imprese sia nei momenti di resilienza che in quelli di ripresa.
Quello trascorso è stato sicuramente un periodo di resilienza con luci ed ombre per un settore messo a dura prova in tutti i sensi dalla crisi pandemica e dalle sue ricadute a livello economico.
L’accordo guarda con fiducia alla ripresa rafforzando alcuni punti cardine per coglierla appieno.