Tutela legale: non litigare, ma se capita ci puoi contare

I quadri associati a Manageritalia hanno compresa nella quota d’iscrizione una polizza di tutela legale che rimborsa le spese sostenute in caso di un contenzioso con terze persone, fisiche e giuridiche, da loro o dai loro familiari. Una componente importante di un welfare allargato

Difendere i propri diritti in caso di lite può costare caro. E non parliamo solo delle parcelle dei principi del foro a cui dobbiamo rivolgerci, ma anche delle spese connesse, dai periti agli oneri fiscali, che rischiano di rendere il costo esorbitante. Ecco allora che una polizza di tutela legale può venire in nostro aiuto. Una copertura che ci tranquillizza e ci permette di non rinunciare a difendere i nostri diritti in ogni caso.

Questa garanzia assicurativa, che copre il rimborso delle spese sostenute in caso di un contenzioso con terze persone, fisiche e giuridiche, è compresa nella quota associativa e quindi riservata esclusivamente ai quadri iscritti a Manageritalia. Una tutela che l’Associazione Antonio Pastore e Assidir hanno realizzato per Manageritalia in collaborazione con Intesa San Paolo Assicura S.p.A.

Non sei ancora associato, iscriviti subito. La quota d’iscrizione 2023 (60 euro), oltre a numerosi servizi e vantaggi per la professione e la famiglia, comprende anche la polizza di tutela legale. CLICCA QUI per iscriverti subito scegliendo l’Associazione territoriale più comoda.


Le caratteristiche
La copertura vale per vertenze che possono sorgere nella vita di tutti i giorni, ad esclusione di quelle legate all’attività professionale, al diritto di famiglia (separazioni, successioni… ) e alla responsabilità civile obbligatoria della circolazione. Si tratta quindi di vertenze sorte in ambito:

contrattuale: nei confronti di un soggetto che non rispetta gli impegni presi tramite un contratto, per esempio, contestazione al rivenditore dove si è acquistato un bene difettoso e che non vuole cambiare il bene come previsto dal contratto di acquisto.
extracontrattuale: si tratta di quelle situazioni della vita quotidiana, non legate a un contratto in precedenza stipulato, in cui è necessario fare valere i propri diritti verso terzi tramite un legale; per esempio, vengo danneggiato da un condomino che non vuole riconoscere il proprio torto, vengo morsicato da un cane e il suo padrone non vuole pagare il giusto indennizzo.

La garanzia riguarda le spese sostenute sia in ambito giudiziale, cioè per lo svolgimento di una causa davanti al giudice, sia in ambito stragiudiziale, cioè nella fase che precede l’eventuale dibattimento. Sono inoltre comprese, solo nell’ambito del rapporto di lavoro dipendente, le spese per le vertenze col proprio datore di lavoro ma esclusivamente per la parte giudiziale.

Le principali coperture economiche dalla polizza sono:

spese per l’intervento di un legale incaricato della gestione del sinistro;
• eventuali spese del legale di controparte, nel caso di soccombenza per condanna o transizione;
spese processuali nel processo penale e spese di giustizia;
spese relative alla mediazione obbligatoria;
oneri relativi alla registrazione di atti giudiziari.

La polizza prevede un massimale di 15mila euro con dei sottomassimali per alcune casistiche.

Per tutti i dettagli della copertura consulta la scheda riepilogativa delle prestazioni e le condizioni di Assicurazione.

È importante ricordarsi che la polizza prevede l’obbligo, da parte dell’assicurato, di avvisare l’Impresa di Assicurazioni prima di prendere decisioni in merito allo sviluppo del contenzioso, il consiglio è quindi quello di contattare in via preliminare l’ufficio sinistri di Assidir alla mail sinistri@assidir.it

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