Oggi non è solo l’anniversario della nostra Repubblica, ma questa data è legata anche a un importante evento per tutte le donne italiane: nel lontano (ma nemmeno tanto lontano) 2 giugno 1946 le donne italiane esercitavano per la prima volta il diritto di voto.
Ringraziando la mia cara amica Giusy per la segnalazione, vorrei che fossero le parole scritte dalla giornalista Anna Garofalo a raccontare i sentimenti che pervadevano le neo elettrici in quei giorni.
“Le schede che ci arrivano a casa e ci invitano a compiere il nostro dovere hanno un’autorità silenziosa e perentoria.
Le rigiriamo tra le mani e ci sembrano più preziose della tessera del pane.
Stringiamo le schede come biglietti d’amore.
Si vedono molti sgabelli pieghevoli infilati al braccio di donne timorose di stancarsi nelle lunghe file davanti ai seggi.
E molte tasche gonfie per il pacchetto della colazione.
Le conversazioni che nascono tra uomo e donna hanno un tono diverso, alla pari”.