Alzi la mano chi non ha mai cercato informazioni sanitarie su internet .
Secondo una recente ricerca del Censis «Il valore socio-economico dell’automedicazione» realizzata in collaborazione con Assosalute, sono 15 milioni gli italiani che, in caso di piccoli disturbi (dal mal di testa al raffreddore), cercano informazioni sul web. Ma circa 9 milioni sono stati vittime di fake news nel corso dell’anno.
In particolare, sono 3,5 milioni i genitori che si sono imbattuti in indicazioni mediche sbagliate. Dati preoccupanti per la salute: se il medico di medicina generale (53,5%) e il farmacista (32,2%) restano le principali fonti d’informazione, decolla il ricorso ai diversi canali web (28,4%). Il 17% degli italiani consulta siti web generici sulla salute, il 6% i siti istituzionali, il 2,4% i social network.
Tra i millennials sale al 36,9% la quota di chi usa autonomamente il web per trovare informazioni su come curare i piccoli disturbi. Il pericolo è fortemente percepito dagli italiani: il 69% vorrebbe trovare sui siti web e sui social network informazioni certificate sulle piccole patologie e sui farmaci per curarle da assumere senza obbligo della ricetta medica.
Tutto ciò fa aumentare la tendenza all’automedicazione. Infatti, il 73,4% degli italiani è convinto che in caso di piccoli disturbi ci si possa curare da soli con farmaci da banco, senza bisogno della ricetta medica e generando molteplici benefici all’economia del Paese:
• per i malati, perché 17,6 milioni di italiani sono guariti dai piccoli disturbi grazie a un farmaco da automedicazione almeno in un’occasione durante l’anno e così hanno potuto svolgere normalmente le loro attività;
• per il servizio sanitario nazionale, perché 17 milioni di italiani hanno evitato di scaricare l’onere delle cure sul sistema pubblico;
• per l’economia in generale, perché 15,4 milioni di lavoratori sono rimasti sul posto di lavoro proprio grazie all’effetto di un farmaco da automedicazione.
Qual è il vostro approccio quando cercate su Internet informazioni sulla salute? Che valore gli date?