Future retrotrend: inversione di tendenza

Rendere omaggio a ciò che fu. Il revival come strategia di survival. O, più semplicemente, semplificare la vita al cliente.
agenzia di viaggi

Future travel – Torna l’agenzia di viaggio

Mai fidarsi troppo dei luoghi comuni tecno antropologici, tipo: i giovani sono in fissa con il digitale. I giovani, infatti, stanno riscoprendo l’agenzia di viaggi. Lo dimostra un sondaggio condotto negli Stati Uniti: il 40% dei partecipanti delle generazioni Y e Z afferma: “Preferisco le agenzie di viaggio alle prenotazioni online”. Perché? Per overload. Troppe informazioni sulle destinazioni di viaggio. Troppo su Instagram. Troppi esperti su X, Facebook e Reddit. Inoltre, molti giovani soffrono di Fomo (Fear of missing out), ovvero la paura di perdersi qualcosa. Questo rende la pianificazione estremamente dispendiosa in termini di tempo. Che ci pensi qualcun altro. Alla Generazione Z piace che le cose siano sicure e prevedibili. I pionieri specializzati sono all’opera con proposte, soluzioni e comunicazioni ad hoc. Da tenere d’occhio.

Future design – Back to basic

Nessun pulsante: per anni questa è stata la linea guida nel design dei prodotti. L’abitacolo delle auto Tesla, ad esempio, è stato considerato esemplare. Ma ora, giurano alcuni, torna l’aptica, ovvero i prodotti tattili. Nel nuovo iPhone 16s, Apple ha incorporato un nuovo pulsante, il cosiddetto “Action button”. Nelle nuove auto di Kia, Mini e Volkswagen, un maggior numero di funzioni può essere nuovamente controllato da manopole o pulsanti, ad esempio l’aria condizionata. Copper, una startup americana che produce cucine a induzione, equipaggia i suoi apparecchi con grandi pulsanti in legno. A differenza di uno schermo tattile, possono essere utilizzate anche in presenza di acqua. La fotocamera digitale Camp Snap è completamente analogica: non ha un display sul retro, ma solo un mirino vecchio stile. Il dispositivo ha una sola funzione, è robusto e può essere afferrato con le mani. Secondo l’esperto di design statunitense Dan Harden, prodotti tattili come questo sono in aumento. La sua teoria è che nel mondo dei display onnipresenti i consumatori desiderano di nuovo qualcosa di letteralmente tangibile: pulsanti, bordi, texture e qualcosa di pesante da tenere in mano. Poi c’è il “nostalgic chaos design”, con packaging nostalgici insoliti come il gin biologico del produttore italiano Engine, confezionato in barattoli di metallo che ricordano il vecchio olio del motore. Questi retro trend non stupiscono. L’iPhone è arrivato sul mercato nel 2007. Da allora, tutti i prodotti sono diventati sempre più digitali e minimalisti. Letteralmente piatti. Dopo quasi due decenni, ci sono ora segnali di un’inversione di tendenza. Ma questo non significa che l’avanzata degli schermi si sia fermata. Il futuro appartiene a entrambe le cose, come nei nuovi modelli Bmw Mini, dove le funzioni possono essere attivate sia tramite pulsanti che tramite comando vocale o touch screen.

Future promotion – Torna il catalogo

Ma in modo completamente diverso da prima. Lasciate perdere il vecchio Postalmarket. Il nuovo catalogo non deve offrire una panoramica dei prodotti (che è disponibile online), ma piuttosto trasmettere una sensazione del marchio, concentrandosi su contenuti di alta qualità con formato grande e carta pesante. Perché è tutto una questione di vibe, di stato emotivo che recupera il glorioso passato patinato con look mirati anni 80 o 90. Recentemente, il marchio di abbigliamento americano J. Crew ha riproposto, dopo 7 anni di interruzione, un catalogo con design sfarzoso con l’attrice Demi Moore in copertina. Anche altre aziende stanno tornando al catalogo. Ikea, ad esempio, ha distribuito una rivista di grande formato alla settimana della moda di Milano di quest’anno, intitolata “Catalogo!!!”. Da notare che il vecchio mezzo è particolarmente apprezzato dai gruppi target giovani. Tutto ciò che assomiglia ai vecchi tempi è molto apprezzato dalla Generazione Z, dai dischi in vinile alle macchine fotografiche analogiche usa e getta.

Articolo tratto dall’ultimo numero di Dirigibile, l’inserto di Dirigente – La rivista di Manageritalia dedicato al futuro che è già presente. Leggilo qui.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Articolo tratto dall’ultimo numero di Dirigibile

Dirigibile è l’inserto di Dirigente – la rivista di Manageritalia dedicato all’innovazione, agli scenari e alle opportunità di un futuro che è già presente.

sfoglia il numero
Cerca