Future manager
Anche voi alla ricerca
di un CRO?
Cra cra cra, cro cro cro. Sembra quasi il verso
di una rana ma, come tutti sanno, cro sta per
chief revenue officer. Colui che deve analizzare
come l’azienda genera i propri ricavi e cosa è
necessario fare per aumentarli, senza tenere
conto o, meglio, senza guardare in faccia ai
processi e ai silos precedenti. Insomma, uno
tosto che deve far girare i soldi, per così dire.
Perché parlarne? Perché secondo Fast Company,
e soprattutto LinkedIn, il cro è la nuova posizione
in più rapida crescita.
Future ideas
Bye bye brainstorming. Il brainstorming è una colossale perdita di
tempo. Non le manda certo a dire Sheena
Iyengar, docente della Columbia Business
School. L’autrice di Think bigger: how to innovate
(Columbia University, Press 2023) ha svolto
un’intensa attività di ricerca sull’argomento e ha
condotto oltre mille interviste. Il risultato, a suo
dire: «Il brainstorming classico spesso produce
solo idee mediocri, perché i membri introversi
del team lasciano il campo agli estroversi».
Di conseguenza, le idee migliori spesso non
arrivano al tavolo delle decisioni. Lei suggerisce
un metodo diverso. Tutti i membri di un team si
ritirano per concentrarsi sul loro pensiero, senza
distrazioni di sorta, per segnare tutte le idee su
carta sotto forma di schizzi. Il tutto poi viene
discusso in una riunione dedicata. Che dire? È
vero: alcuni collaboratori sono più creativi “in
privato”, altri hanno le idee migliori durante la
discussione. Niente di nuovo, comunque. Diciamo
che è il solito libro all’americana, di default best
seller da qualche parte.
Future company
Quando il ceo è l’IA. Ne abbiamo parlato nell’ultimo Dirigibile dedicato
all’IA: fare il manager è un gioco da… macchina.
E, infatti, Aesthetic Apparel è una società di
intelligenza artificiale virale interamente creata
da ChatGPT4. Tutto, dal nome al logo dell’azienda,
al prezzo delle magliette e al piano aziendale
è opera del “demonio inanimato”: insomma,
l’intelligenza artificiale prende tutte le decisioni
importanti. Il fondatore dell’azienda, João F.
Santos, entra in ufficio solo una volta al giorno
per un’ora per completare i compiti assegnatigli
dal capo dell’azienda digitale. Finora l’azienda
sta andando abbastanza bene sotto la guida del
robot. Certo, va detto che il capo artificiale è
soprattutto una “gag” di marketing. Ma il segnale
non va trascurato. In futuro, sarà scontato lasciare
che una macchina prenda decisioni aziendali, o
almeno chiedere il suo parere. Un programma di
IA chiamato Einstein fa già parte del consiglio di
amministrazione di Salesforce.
Future fast food
Automazione, avanti tutta. La catena di fast food statunitense Wendy’s
sta introducendo due interessanti innovazioni
che potrebbero diffondersi anche al di fuori del
settore della ristorazione rapida. 1) Un robot
prende l’ordine. In futuro, chiunque si avvicini
al bancone parlerà “solo” con una macchina.
Wendy’s ha già testato con successo l’uso di
chatbot e da giugno la tecnologia viene utilizzata
regolarmente in alcune filiali. In background
funziona un’intelligenza artificiale simile al
chatbot testuale ChatGPT, che comprende anche
il linguaggio colloquiale. 2) Una specie di tubo
pneumatico porta il cibo al cliente. A breve la
cucina e il parcheggio dei clienti saranno collegati
da tubi sotterranei che portano il cibo ordinato
a una colonna accanto al posto auto del cliente.
La tecnologia proviene dall’azienda irlandese
Pipedream.
DALL’ULTIMO NUMERO DI DIRIGIBILE, L’INSERTO DI DIRIGENTE – LA RIVISTA DI MANAGERITALIA DEDICATO ALL’INNOVAZIONE, AGLI SCENARI E ALLE OPPORTUNITÀ DI UN FUTURO CHE È GIÀ PRESENTE. LEGGILO QUI.