Gremobo: l’app che premia i virtuosi della sostenibilità

La prima piattaforma digitale italiana dove mobilità e shopping si incontrano per premiare consumatori, aziende e progetti sostenibili

Al via Gremobo, la prima piattaforma digitale internazionale nata in Italia che premia la mobilità sostenibile e gli acquisti quotidiani di persone e aziende, per rendere ognuno protagonista attivo di progetti concreti a sostegno delle comunità e della sostenibilità  L’app è ora disponibile su Apple Store già in cinque lingue e lo sarà su Google Play entro Natale.

Mentre l’adozione di stili di vita sostenibili acquista un ruolo sempre più rilevante nelle abitudini dei privati cittadini così come delle imprese, Gremobo mette a disposizione delle persone, delle aziende e dei brand un sistema smart per premiare la mobilità sostenibile ed esaltare la cultura del dono generando valore dalle azioni quotidiane.

La piattaforma è stata messa a punto da Gremove – società benefit milanese di recente costituzione che ha nella sostenibilità il fulcro della sua azione – che si è avvalsa del supporto della digital agency e partner AWS Mikamai (gruppo Neosperience) e dello Studio Legale Trevisan & Cuonzo.

Gremobo valorizza la sostenibilità dei movimenti delle persone e delle flotte delle imprese che accumulano tutti i giorni km green da usare per accedere a diverse promozioni. Allo stesso tempo, la piattaforma ripaga il consueto shopping online con Gocce con cui sostenere progetti concreti, grazie alla prima collaborazione stretta con AVSI, che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 33 Paesi, inclusa l’Italia, e che, solo nell’ultimo anno, ha aiutato più di 5 milioni di persone in difficoltà, di cui 23.872 bambini attraverso il sostegno a distanza.

L’area Shopping della piattaforma destinata agli acquisti quotidiani ospita, al momento del lancio, migliaia di prodotti offerti da più di 40 aziende partner e organizzati in 15 categorie: dai viaggi all’abbigliamento, dallo sport agli articoli per animali senza dimenticare l’area dedicata al materiale per ufficio.

Ogni acquisto genera un certo numero di Gocce, da donare poi a sostegno di opere per il bene comune, associando così a un vantaggio immediato per chi acquista un beneficio futuro per la comunità.

Nel giorno di lancio della piattaforma, nell’area Donazioni sono già 30 i progetti individuati con AVSI – nella sfera dell’educazione come dell’economia sostenibile, dell’inclusione sociale e della sanità – ma ognuno ha la possibilità di proporre un progetto che gli sta a cuore affinché sia inserito in quelli sostenuti attraverso le Gocce di Gremobo: un’area aperta, dunque, alla partecipazione attiva e al contributo di tutti. L’area Donazioni verrà arricchita con progetti che vedranno al centro sia la persona sia la natura nel solco dell’ecologia integrale.

L’area Mobilità è quella in cui misurare la propria sostenibilità e in cui raccogliere km green, che premiano la mobilità delle persone basandosi sugli spostamenti personali così come sull’utilizzo di mezzi in sharing e di sistemi di delivery. È questa infatti un’altra unicità di Gremobo: valorizzare i brand impegnati pubblicamente per la sostenibilità, partendo dai loro ESG report e dalle strategie di logistica, premiando con km green aggiuntivi persone e aziende che fanno shopping presso di loro.

Per le aziende inoltre è disponibile un cruscotto per monitorare la propria flotta aziendale scoprendo quanto si è sostenibili.

La piattaforma è arricchita infine da un’area Lifestyle, vero e proprio hub informativo che raccoglie articoli e contributi dal mondo, organizzati nelle 17 categorie dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

“Gremobo è stato ideato per essere al fianco delle persone quando lo desiderano, mentre si muovono o fanno shopping”, commenta Federica Foiadelli, co-founder Gremove e Professore associato al Politecnico di Milano.

“Siamo convinti che sia possibile trasformare ogni possibile azione quotidiana in valore per le persone così come per la comunità. E Gremobo realizza questo sogno, grazie alle competenze tecnologiche che abbiamo saputo mettere in comune e alla fiducia che abbiamo raccolto da partner e investitori”.

“Non si tratta di proporre modelli di comportamento predefiniti”, continua Foiadelli, “ma di consentire alle persone di apprezzare quello che già fanno, aiutandoli a scoprire in modo semplice e divertente che è possibile rispondere alle proprie esigenze quotidiane di movimento e consumo e proprio da esse generare valore per rispondere al bisogno del cuore di donare. La nostra ambizione è che le persone possano vivere la sostenibilità come una componente della loro vita quotidiana positiva e, perché no, anche divertente”.

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