Il mondo è sommerso dalla plastica e quello che è sempre stato visto come un materiale versatile ed economico sta facendo in realtà pagare un conto salatissimo per l’ambiente. L’immagine più drammatica è rappresentata dalle immense isole di plastica che galleggiano negli oceani, provocando danni enormi per l’ecosistema marino.
Ma come si combatte l’inquinamento provocato dalla plastica? Sempre più paesi stanno adottando misure per risolvere a monte il problema, con misure su larga scala, provvedimenti politici e per rinforzare il processo di riciclo, laddove possibile.
Uno dei problemi è sicuramente il packaging dei prodotti che troviamo sugli scaffali del supermercato ed ecco allora che intervenire proprio su quello, oltre che sul contrasto ai famigerati sacchetti, diventa cruciale.
A questo proposito, da Amsterdam arriva un segnale forte che fa capire come basta solo la buona volontà per rendere il mondo un luogo migliore e più ecologico e il mondo del retail può fare sicuramente da apripista con esempi virtuosi. È il caso di Ekoplaza Lab dell’omonima catena di prodotti bio, ovvero il primo negozio al mondo in cui si sono proposte tutte le soluzioni alternative ed ecologiche oggi a nostra disposizione.
Il negozio, su una superficie di 60 metri quadrati, sorge in una via centrale della capitale olandese (Jan Pieter Heijestraat 105-109) e mette in vendita 380 prodotti in un packaging apparentemente indistinguibile da quello normale seppure biodegradabile al 100%, basta dare un’occhiata alla gallery online. Anche la stessa struttura, gli scaffali e l’illuminazione sono green, con materiale riciclato.
Ekoplaza LAB è nato in collaborazione con il gruppo ambientalista A Plastic Planet, con l’auspicio che altri supermarket nei Paesi Bassi e nel Regno Unito seguano l’esempio. Siam Sutherland, uno dei cofondatori del gruppo, ha spiegato che “l’apertura del primo negozio al mondo senza plastica rappresenta una pietra miliare per la lotta contro la plastica”.
E i manager cosa possono fare? Sicuramente non stanno a guardare, tanto è vero che la fondazione Prioritalia ha organizzato un appuntamento il 19 maggio presso Fico Eataly World per parlare di bioeconomia, un’economia green che utilizza le risorse biologiche e i rifiuti in modo circolare e per produrre energia. Sarà questa la strada per il futuro? I manager ne sono fermamente convinti. Partecipate al convegno e diteci la vostra. Qui il programma.
