In smartworking sani e sicuri

Iniziativa di Manageritalia e Prioritalia con Skilla per promuovere il “buon lavoro agile” nella giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro dell’ILO

Milioni di persone in Italia si sono ritrovate da un giorno all’altro a lavorare in smartworking, senza disporre di una postazione adeguata a garantire la salute e la sicurezza.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, in occasione del 28 aprile Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro dell’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite, Manageritalia e Prioritalia con la collaborazione di Skilla diffondono “Smartworking – LAVORO DA CASA – sano e sicuro – MEGLIO COSI’” un’infografica con dodici consigli su cosa fare e cosa evitare quando si lavora da casa.

L’iniziativa nasce dalla constatazione che, in poche settimane, le restrizioni adottate per contenere il Covid19 hanno imposto a milioni di persone di lavorare da casa: un cambiamento improvviso e radicale, imposto da una situazione di emergenza, che oltre ai disagi e limitazioni alla vita quotidiana comporta dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Manageritalia, associazione che rappresenta oltre 37mila manager e tanti HR manager e responsabili della sicurezza, insieme a Prioritalia, fondazione attiva nella diffusione nella società civile le competenze della comunità manageriale e a Skilla, società di consulenza per l’innovazione dell’e-learning e della comunicazione aziendale, si uniscono in questa giornata per richiamare l’attenzione sull’esigenza di cogliere l’opportunità che le straordinarie circostanze di questo periodo offrono al sistema Paese per migliorare la qualità del lavoro, il motore del benessere individuale e collettivo.


Un piccolo contributo che nasce tra l’altro per cogliere il recente auspicio lanciato da autorevoli esperti affinché i diversi attori del mondo produttivo e sociale italiano collaborino per indirizzare i processi di adattamento allo smartworking nella “buona direzione”, partendo dalla consapevolezza e dalla responsabilità delle persone.

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca