Il “Libro bianco sulle priorità infrastrutturali”, predisposto dalla Camera di Commercio di Genova e approvato dal sistema economico locale (a cui aderisce anche Manageritalia Liguria), identifica le opere infrastrutturali indifferibili per far uscire Genova e la Liguria dall’isolamento. Inviato al premier Conte e fatto proprio dalla Giunta della Regione Liguria, è oggi un primo e determinante tassello per sbloccare la regione Liguria, così martoriata da troppi accadimenti negativi.
La presidente di Manageritalia Liguria Monica Nolo ha colto quest’occasione per rilanciare e ampliare il raggio d’azione a tutto il Nordovest, coinvolgendo prima di tutto le Associazioni di Manageritalia Lombardia e Piemonte, che hanno subito aderito con il favore e il sostegno di tutta la federazione nazionale.
Il passo successivo è stato inviare una lettera al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per caldeggiare l’ampliamento degli obiettivi e dei programmi da far partire subito. “Siamo convinti che gli interventi in esso contenuti rappresentino un motore capace di favorire la ripresa e lo sviluppo non solo della Liguria, ma dell’intero Nordovest, ovvero l’area maggiormente produttiva del nostro Paese”, si legge nella lettera inviata a Toti dalla presidente dell’associazione ligure (una lettera speculare è stata inviata anche al presidente della Camera di commercio di Genova Luigi Attanasio).
E poi l’invito, frutto anche di una concertazione dietro le quinte, a portare questa sinergia anche a livello politico: “Per tale motivo riteniamo di fondamentale importanza che Regione Liguria promuova presso Regione Lombardia e Regione Piemonte l’avvio di un percorso che partendo dagli interventi di comune utilità indicati nel suddetto documento, li ampli e li integri ricomprendendo quelli individuati come altrettanto essenziali da quei territori, arrivando così a definire un unico “Libro bianco delle priorità del Nordovest”.
L’iniziativa, frutto anche di un dialogo sempre aperto tra l’Associazione dei manager liguri e il sistema politico, istituzionale e economico locale, attende ora la risposta del presidente Toti e quindi le veloci fasi di avvio di questo dialogo e lavoro comune e sinergico.
