Parità: dalla padella alla brace. Marissa Mayer discrimina i dipendenti uomini?

La parità tra uomo e donna – ma anche ad ogni altro livello culturale, razziale ecc. che sia – è uno dei must di una società moderna ed evoluta. Quotidianamente abbiamo episodi di disparità e quella di genere atavicamente e solitamente primeggia, magari mischiata con razzismo ecc.

Quindi detto che le donne hanno un credito enorme, peggio sarebbe che la lotta comune, di donne e uomini per arrivare ad una vera parità, innescasse una disparità contraria verso gli uomini.

Questo pensiero ci sovviene estremizzando l’ultimo fatto caldo di cronaca che vede protagonista Marissa Mayer, attuale ceo di Yahoo, accusata di discriminare i dipendenti uomini.

Prendiamo spunto da questo caso, isolato e tutto da verificare, non per iniziare una guerra di genere, ma proprio per scongiurarla e perorare un impegno contrario da parte di tutti.

Quindi, ben consci dei crediti che le donne hanno, lasciamo perdere ogni rivendicazione e mettiamoci tutti insieme a portare avanti una vera parità o ancor meglio un discernimento, solo e se serve, sul merito sia esso professionale o di altro tipo.

Qui non si vince con l’ 1 o il 2, ma con il pareggio, la x.

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