Ci piace incontrare di persona i nostri associati, con cui abbiamo quotidianamente scambi telefonici, via email, feedback attraverso le nostre newsletter o sui nostri social network. È bello associare a un nome un volto, conoscere chi partecipa alle nostre numerose iniziative da nord a sud dedicando del tempo a Manageritalia e alla propria associazione territoriale.
I precongressi di Manageritalia sono stati un momento cruciale che ha avuto ampia eco sui mass media (radio, televisione, quotidiani regionali, web) e ha raccolto idee e proposte in vista del Congresso nazionale, che si terrà il 15 e il 16 novembre a Milano.
Un migliaio di nostri associati hanno dato nei giorni scorsi il loro prezioso contributo su quattro dimensioni chiave per il futuro di Manageritalia – Welfare, Sindacato km0, Trasformazione del mondo del lavoro e Conoscenza – anche con una parte pubblica che ha visto coinvolti esperti e rappresentanti della politica e delle istituzioni locali.
Un’apposita piattaforma online (http://meeting.manageritalia.it – credenziali area riservata, codice Mit e Password My Manageritalia) permette di continuare la discussione sui temi congressuali: se siete associati Manageritalia, partecipate anche lì!
“Il precongresso è stato un momento bellissimo di confronto e scambio di esperienze che ci fa ha fatto sentire parte di un’organizzazione che può smuovere le cose nel nostro Paese valorizzando il ruolo dei manager nella crescita e nello sviluppo. Le nostre proposte confluiranno direttamente nel congresso nazionale di novembre plasmando il futuro di Manageritalia”. Michele Lampugnani
“Manageritalia oggi è in grado di realizzare progetti mirati alla diffusione di una cultura lavorativa e manageriale nei giovani, favorire lo sviluppo dell’intelligenza manageriale nelle nostre regioni, valorizzare la diversità generazionale che, gestita bene, mette a disposizione delle imprese un valore aggiunto fatto di capitale intellettuale e sociale frutto della combinazione di patrimonio, di esperienza e competenze differenziate”. Luigi Cassatella
“Manageritalia può e deve ritagliarsi nei suoi settori di riferimento – commercio, turismo e terziario – e nel dialogo con il settore pubblico, un ruolo di effettivo supporto nelle scelte della politica e nella gestione della cosa pubblica, migliorando il rapporto pubblico-privato”. Gianluca Scarcelli
“Penso che oggi il ruolo del manager si stia evolvendo sempre più per sviluppare competenze umane anziché tecniche e questo si allaccia molto alla società e al territorio. Se un manager comprende che per motivare i collaboratori e farli performare meglio ci vogliono competenze umane, di intelligenza emozionale e di empatia, allora ha già svolto metà del suo lavoro. Il precongresso ha senz’altro permesso di far fluire idee di attualità all’interno del congresso nazionale e ha permesso a tutti gli associati di avere voce in tal senso”. Alessandro Bruno Bossio
“Manageritalia si sta attivando per coprire le esigenze attuali a livello sindacale e parasindacale non solo per le figure dirigenziali ma per quei professionisti che per necessità o virtù si sono staccati dall’ambito aziendale e svolgono funzioni manageriali da professionisti. Manageritalia con la nuova associazione MEP – Executive Professional è riuscita a creare una coesione tra tutti i professionisti del settore che stanno lavorando accanto ai vertici aziendali in un’altra veste. L’executive professional riesce a coprire carichi di lavoro emergenti o ricoprire ruoli come l’innovation manager e il digital officer che Manageritalia ha già incorporato nella sua associazione. Sono certo che il precongresso porterà contributi fondamentali per il congresso nazionale e che il 2020 sarà un anno di forti cambiamenti.” Stefano Benci
“A tre anni dall’iscrizione a Manageritalia, è stata la prima assemblea e precongresso. Ho partecipato perché attratto dal tema specifico sulla conoscenza. Penso sia stato un momento utile di confronto e spero che la discussione all’Assemblea nazionale riprenda gli spunti emersi a Firenze. Dopo questa esperienza positiva cercherò di essere più partecipe in futuro, approfondendo di volta in volta temi specifici.” Giuseppe Forte
“Sono molto contento di come stanno procedendo i lavori, molto attuali. Il confronto con il mondo dell’università e della formazione è fondamentale per ridurre il mismatch tra scuola e lavoro. Il ruolo di Manageritalia è quello di rendersi disponibile per le realtà locali pretendendo che i manager facciano conoscere le vere esigenze del mondo del lavoro. Oggi non si può essere chiusi nella torre d’avorio: i manager devono avere un ruolo di mentor nei confronti dei giovani ed essere visibili anche al di fuori delle aziende”. Michele Silvestri
“Per me si tratta della mia prima assemblea e del mio primo precongresso. I temi trattati sono temi di assoluta attualità. Il mondo del lavoro in azienda sta subendo cambiamenti rapidi. Lo scambio tra giovani e manager è oggi fondamentale e Manageritalia è un tramite eccellente. Mi porto a casa riflessioni interessanti e visioni di colleghi con età ed esperienze differenti dalla mia. Oggi i manager devono facilitare il cambiamento e favorire la collaborazione tra generazioni diverse, tra i nativi digitali e i senior. Penso sia fondamentale creare discussioni. Il fatto di confrontarsi e trovare insieme risposte e vie. Cosa mi aspetto da Manageritalia? Network, occasioni di confronto e progetti che vedano i manager protagonisti”. Lucia Padoan
“La mia associazione territoriale è un punto di aggregazione in grado di segnalare in anticipo le nuove prospettive per i suoi associati, le nuove tendenze dell’economia e del mondo delle imprese.
Può portare un contributo sul tema “conoscenza” sul territorio offrendo le proprie competenze per far crescere i giovani. Ho trovato il precongresso interessante: sono iscritto a Manageritalia da poco e mi sono sentito già da subito molto coinvolto, sento che posso dare anch’io un contributo alle attività dell’associazione”. – Marcello Marzano“Il ruolo degli associati a Manageritalia è quello di dare un contributo fattivo e operativo nei territori di appartenenza mediante il coinvolgimento di enti, scuole e amministrazioni pubbliche. Il precongresso mi ha dato preziosi insight, scambio di opinioni e networking su tematiche oggi cruciali per un manager. Ritengo sia fondamentale oggi superare l’individualismo per creare sinergie e collaborazioni necessarie a contribuire ad un maggiore sviluppo economico e sociale in un momento storico che necessita di un nuovo rinascimento, per una vera ambientale, economica e sociale”. Tiberio Mantia
“Mi porto a casa un concetto fondamentale: da soli si è più veloci, ma insieme si va più lontani. Il precongresso ci ha spinti ad agire in prima persona come manager nel territorio di appartenenza, a innestare cultura manageriale nel tessuto imprenditoriale locale”. Patrizio Signoriello
“Pensando al territorio lombardo, profondamente diviso fra aree ad elevato sviluppo come Milano e area metropolitana, Bergamo, Brescia e Monza Brianza, e aree che faticano ancora oggi a crescere e favorire prospettive qualificate di lavoro attraverso insediamenti produttivi, come ad esempio Lodi e Pavia, Manageritalia, a mio parere, dovrebbe aprirsi agli stakeholder del territorio, ad esempio le università e altre categorie produttive, per poter fare rete ed entrare a pieno titolo come rappresentante di quei territori.
Ho trovato i temi del precongresso interessanti e stimolanti per il dibattito aperto che ne è scaturito. Dal precongresso mi sono portata a casa la volontà di mettermi in gioco per affrontare queste sfide con Manageritalia”. Milena D’Imperio“Sono proprio le conoscenze il punto di crescita e di contaminazione tra Manageritalia e le istituzioni per favorire la valorizzazione delle eccellenze e delle vocazioni territoriali di impresa e dei giovani al Sud”. Mario Del Pezzo