A 10 giovani ricercatori italiani, in diverse discipline scientifiche e che hanno pubblicato lavori di rilevanza internazionale sulle migliori riviste a livello mondiale, è stato assegnato il Premio Giovani Ricercatori 2020, indetto dal Gruppo 2003.
Questa organizzazione ha tra i suoi obiettivi prioritari la sensibilizzazione delle Istituzioni e dei responsabili della politica verso il sistema di ricerca, innovazione e sviluppo del nostro Paese. Il Gruppo 2003 si adopera per far sì che anche in Italia si applichino quelle regole di valutazione e meritocrazia, aperte al talento, ai giovani e alla professionalità, che da anni sono ‘normali’ all’estero. In questa edizione il Premio Giovani Ricercatori ha avuto una numerosa adesione, contando 373 candidati (191 uomini e 182 donne) suddivisi in dieci aree, tra le quali 3 inerenti il sistema agro-industriale – ambientale: l’agricoltura con 24 ricerche, gli alimenti e nutrizione con 26 ricerche, l’ambiente con 71 ricerche. Le altre discipline sono l’astrofisica e spazio, la biomedicina e farmaci, il Covid-19, l’oncologia, l’ingegneria, l’intelligenza artificiale e big data, la fisica, la matematica e l’informatica.
Sono risultati vincitori per l’agricoltura Alberta Pinnola; per alimenti e nutrizione Donato Angelino; per l’ambiente Moreno Di Marco; per l’astrofisica e spazio Mario Spera; per biomedicina e farmaci Anna Citron e Tito Panciera; per Covid-19 Alessio Mazzoni; per l’oncologia Lorenzo Brunetti; per l’ingegneria Giulia Scalet; per l’intelligenza artificiale e big data Marcella Cornia; per la fisica, la matematica e l’informatica Luca Tanzi. Hanno inoltre ricevuto una menzione: Carol Coricelli(Alimentazione e nutrizione), Davide Massari(Astrofisica e spazio), Luca Pappalardo e Giovanni Simonini (Intelligenza artificiale e Big Data), Margherita Maiuri(Fisica, matematica, Informatica).
Il Premio Giovani Ricercatori 2020 del Gruppo 2003 è sostenuto da: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Fondazione Bracco, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, Chiesi Farmaceutici, Barilla, Federazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità dell’Agricoltura e dell’Ambiente (FENDA).
“Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta che ci è pervenuta dai Professori del Gruppo 2003, ha dichiarato Cesare Manfroni, presidente FENDA. Ringraziamo il presidente Professor Nicola Bellomo e tutti componenti del Gruppo 2003 cui rivolgiamo i nostri complimenti per il successo dell’iniziativa. Siamo convinti che il nostro Paese possa tornare ad essere protagonista a livello globale puntando sui giovani, sulla ricerca e sull’innovazione.
“I dirigenti e le alte professionalità attive nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’ambiente hanno una grande responsabilità sociale e con il loro comportamento attento, rigoroso e virtuoso costituiscono una importante cinghia di trasmissione tra la scienza, le Istituzioni e l’impresa, per l’applicazione pratica dei traguardi della ricerca”.