Prioritalia diventa Fondazione per rafforzare l’azione

Il veicolo dei manager per contribuire allo sviluppo e all’innovazione sociale diventa Fondazione. Un soggetto sociale con un ruolo ben preciso all’interno del sistema di rappresentanza delle alte professionalità italiane e nello sviluppo futuro del Paese.


Roma, mercoledì 24 gennaio 2018. “Vogliamo una rappresentanza forte verso istituzioni e società, che ci supporti a livello professionale e porti il nostro contributo allo sviluppo generale dell’economia e della società”. Così si sono espressi nell’ottobre scorso i quasi 1.000 manager intervistati sulla Rappresentanza 4.0 da AstraRicerche.

Proprio sul versante sociale Prioritalia agisce sin dal 2012. Nata in forma di associazione, per volontà delle principali organizzazioni della dirigenza italiana (Manageritalia, Federmanger, Fenda, Sindirettivo, CIDA) oggi si è costituita in Fondazione. Una decisione – quella presa da Manageritalia e CIDA, che rappresenta tutte le maggiori organizzazioni dei dirigenti e delle alte professionalità – volta a rafforzare il progetto iniziale, a delineare sempre meglio il ruolo cardine di Prioritalia nel sistema di rappresentanza dei manager e delle alte professionalità italiane e a contaminare sempre più la società.

La mission di Prioritalia, ribadita oggi nel primo Collegio dei Fondatori, è rappresentare, promuovere e valorizzare l’impegno civile della comunità manageriale sull’intero territorio nazionale. Un’azione che ha sino ad oggi coinvolto, e lo farà sempre più, il tessuto vivo e produttivo del Paese ponendosi come catalizzatore di un ecosistema aperto alla collaborazione e alla contaminazione delle idee. Un impegno forte, in una logica di restituzione, di “give back”, di dono di esperienze e competenze manageriali a supporto di progettualità concrete, in grado di generare valore civico e sociale. L’apporto “dentro” la società di un metodo, quello manageriale, che privilegia l’esecuzione, il “fare accadere le cose” in tempi certi e costi sostenibili.

Varie le collaborazioni, i progetti e le azioni sviluppati in questi anni nei tre filoni obiettivo: nuova imprenditorialità ed etica digitale; Innovazione sociale e rigenerazione civica; economia circolare ed educazione alla sostenibilità dello sviluppo.
Tanti i manager che hanno dedicato tempo e competenze in modo del tutto disinteressato supportando Onlus e Amministrazioni pubbliche di vario genere, più o meno note. Tante le iniziative volte a far ripartire la vita economica e sociale in zone terremotate o disagiate (ricordiamo tra le altre Amatrice e Norcia), a dare slancio a start up di giovani e supporto a inoccupati (per esempio il progetto VOLARE, Volontariato, lavoro, responsabilità). Varie le ricadute di Leadership Civiche, il modello di gestione e sviluppo basato su principi di partecipazione attiva e collaborazione progettuale.
Tante le alleanze strette e le collaborazioni sviluppate e una partnership molto forte con ASVIS, QUINTO AMPLIAMENTO, OGP ITALIA.

L’azione continua e si moltiplica su tutti questi fronti. In particolare la focalizzazione si sposterà dall’oggetto – “città di domani” – legata ad una precisa contingenza di governance Amministrativa – al soggetto – “cittadini di domani” – più rivolta al tessuto civile e sociale, in modo da dare elementi di ancoraggio reale alla visione proposta.
Proprio a supporto del progetto “Leadership civiche”, che vuole promuovere partecipazione attiva e responsabilità civiche diffuse, Prioritalia vuole cominciare a riconoscere e premiare il senso civico.
Per valorizzare le azioni di responsabilità sul tema della rigenerazione diffusa del senso civico iniziando dal rendere disponibili idee e capacità e condividerle al servizio della società. Per individuare visioni, energie, progetti in grado di riavviare lo sviluppo del sistema Paese, a partire dallo scambio intergenerazionale di valori che costituiscono il fondamento della convivenza civile.

“La Fondazione – ha detto Marcella Mallen, presidente Prioritalia – vuole nel tempo diventare un autorevole punto di riferimento per tutte le persone e le organizzazioni che credono sia necessario partire dalla rigenerazione del senso civico per costruire un futuro migliore per il Paese in cui viviamo. La nostra sfida sarà quella di connettere progetti, competenze e risorse per costruire leadership civiche capaci di trasmettere valori solidi anche in questa epoca di progressiva trasformazione digitale e di facilitare la creazione di nuove forme di convivenza inclusive e sostenibili”.

Alla riunione del Collegio dei Fondatori della Fondazione Prioritalia tenutasi oggi erano presenti: il presidente Marcella Mallen, il vicepresidente Stefano Cuzzilla (presidente Federmanager) e i componenti Giorgio Ambrogioni (presidente CIDA), Guido Carella (presidente Manageritalia) e Mario Mantovani (vicepresidente Manageritalia).

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