Prioritalia in prospettiva

Strategie e obiettivi della consiliatura appena iniziata: uno sguardo al doppio triennio che unisce il lavoro svolto finora all’impegno presente e futuro in nome della rappresentanza civica dei manager

DARE CONTINUITÀ al lavoro realizzato nel primo triennio di attività e rafforzarsi come piattaforma civica della dirigenza seguendo tre aree d’intervento distinte, seppur complementari: l’etica digitale, la rigenerazione civica e l’educazione alla sostenibilità.

Inizia con queste linee guida la nuova consiliatura di Prioritalia che, dopo aver operato dal 2012 come un’associazione, dal 2017, su impulso di Manageritalia e Cida, si è trasformata in una fondazione con la mission di promuovere l’impegno civile e sociale della comunità manageriale.

Definita sulla base dei risultati dei progetti portati avanti negli anni, forte di un’identità riconoscibile e di un network in espansione, questa strategia è stata approvata dal nuovo consiglio direttivo insediatosi il 26 novembre, all’indomani dell’assemblea elettiva che ha portato al ricambio degli organi direttivi espressi da Manageritalia. In accordo con gli orientamenti dei soci fondatori, la presidente Marcella Mallen, confermata alla guida per il prossimo triennio, intende – tra l’altro – puntare sulla valorizzazione del ruolo dei consiglieri, anche tramite l’affidamento di deleghe specifiche.

Il consiglio direttivo

Per raggiungere questo obiettivo si parte dalle esperienze e dalle competenze dei membri del nuovo direttivo, di cui presentiamo in breve i profili.

Paolo Bandiera, di Manageritalia Liguria, è dal 2006 direttore affari generali e advocacy di Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla: porta in dote un knowhow centrato sull’elaborazione di politiche sanitarie e sociali volte all’inclusione della disabilità nel mondo del lavoro.

Giancarla Bonetta, al termine di una lunga carriera nell’amministrazione e nel project management in aziende multinazionali, in Manageritalia Lombardia coordina il Gruppo Manager per il sociale che mette a disposizione di onlus ed enti del terzo settore le competenze professionali degli associati.

Giuseppe Ricciardi, medico chirurgo, specialista in pediatria-neonatologia, già primario in importanti ospedali e attuale segretario di Cimo, Confederazione italiana medici ospedalieri Lombardia, vanta esperienze gestionali e di rappresentanza nell’ambito di aziende e associazioni.

Giovanni Vetritto, di Cida Funzione Pubblica, è direttore generale presso la presidenza del consiglio dei ministri, ha ricoperto incarichi di direzione generale presso ministeri e organizzazioni pubbliche. Docente e studioso di politiche pubbliche, diritto amministrativo e storia, è stato confermato vicepresidente della Fondazione.

Le sinergie con i fondatori

Punto d’incontro tra le istanze civiche della dirigenza pubblica e privata, Prioritalia si è mossa in questi anni – e intende muoversi nei prossimi – con l’ambizione di consolidarsi come snodo per attivare sinergie culturali e progettuali tra il mondo manageriale e la società civile.

Per agire con sempre maggiore efficacia in questa direzione, si fa leva sulla cooperazione con i soci fondatori, tanto sul piano decisionale quanto su quello tecnico-organizzativo. Nel prossimo triennio si prevede di rafforzare il coordinamento con i volontari, con il territorio e con i diversi attori di sistema Cida e Manageritalia – dall’Anp, Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, al Cfmt, per citare due strutture con cui sono già in essere sinergie – proseguendo il percorso intrapreso in questi ultimi anni tramite la condivisione di informazioni, risorse, strategie e obiettivi.

Nel sistema Manageritalia

All’interno del nostro sistema associativo, il ruolo di Prioritalia è cresciuto grazie alla riconoscibilità e all’impatto di diverse iniziative, molte delle quali realizzate insieme a Manageritalia, ma anche grazie a una prossimità che passa, per esempio, dalla decisione di accogliere l’ufficio della Fondazione nella sede della Federazione a Roma e dalla capacità di collaborare nella comunicazione, la realizzazione di studi e pubblicazioni, le relazioni istituzionali e l’organizzazione dei progetti (di cui nei box si presenta una panoramica).

Un approccio che nell’immediato futuro passerà dall’attivazione di ulteriori legami con le Associazioni territoriali e con Manageritalia Executive Professional, nonché con le strutture tecniche del sistema che seguono fundraising, bandi e progettazione, responsabilità sociale. Si consoliderà inoltre la presenza di Manageritalia nel gruppo di lavoro di ASviS sul Goal 8, di cui fanno parte le principali organizzazioni datoriali e sindacali. Il gruppo si occupa di “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti”. Un ulteriore passo in avanti per approfondire e distinguere i diversi livelli di rappresentanza degli interessi della categoria nei confronti degli interlocutori politici e istituzionali e agire sul piano sociale e culturale. 

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