È un momento particolarmente importante per Manageritalia. La nostra Organizzazione celebra infatti nei prossimi mesi le elezioni dei nuovi vertici a livello territoriale e nazionale, contestualmente con i precongressi e il Congresso nazionale. Momenti determinanti per delineare il nostro futuro.
Ci sarà sicuramente un ricambio naturale, soprattutto tra le circa 200 persone che costituiscono i consigli direttivi delle Associazioni e i vertici della Federazione. Un ricambio agevolato dall’ingresso negli organi elettivi di associati da tempo vicini all’Organizzazione e impegnati nei vari gruppi di lavoro che costituiscono linfa vitale del nostro mondo. Spesso uno scambio, perché tanti poi continueranno a lavorare e impegnarsi su vari fronti, senza alcun ruolo di governo, ma forti di entusiasmo e partecipazione.
Nelle assemblee i candidati (dopo le candidature raccolte entro il 15 marzo) si presenteranno spesso in squadra con i loro programmi e obiettivi. I consigli direttivi eletti, dopo aver scelto al loro interno il presidente, i vicepresidenti e i componenti di giunta, si ritroveranno all’assemblea nazionale per eleggere presidente e vicepresidenti della Federazione.
Durante il giorno delle assemblee si terranno anche i precongressi (a parte il Lazio, che ha due date distinte) dove verranno espressi contributi con specifiche mozioni da votare e portare al congresso nazionale. I quattro macro-temi scelti per questa tornata congressuale sono riportati a seguire con alcuni sottotemi e saranno il punto di partenza per raccogliere i contributi provenienti da tutti i territori a livello nazionale. La discussione comincerà quasi da subito, dialogando e portando contributi grazie a una community online aperta a tutti i manager associati e a un’apposita indagine.
Le date delle assemblee:
- 23 marzo: Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria – precongresso
- 10 maggio: Campania – assemblea e precongresso
- 11 maggio: Toscana – assemblea e precongresso
- 16 maggio: Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria – assemblea
- 18 maggio: Lombardia, Marche, Sicilia – assemblea e precongresso
- 23 maggio: Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – assemblea e precongresso
- 24 maggio: Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige – assemblea e precongresso
- 25 maggio: Emilia Romagna, Puglia, Calabria e Basilicata, Veneto – assemblea e precongresso
- 1 giugno: Executive Professional – assemblea e precongresso
- 14 e 15 giugno: Federazione – congresso e assemblea
I temi al centro del congresso
Esponiamo in estrema sintesi i temi portanti dei lavori congressuali elaborati e approvati dai consigli direttivi delle associazioni e dal comitato dei presidenti. Ciascun tema è inquadrato secondo alcune direttrici che lo caratterizzano e che in parte si sono sviluppate negli ultimi anni, così come offre nuovi spunti su cui tutti siamo invitati a portare il nostro contributo. Abbiamo bisogno di te e delle tue idee per poter decidere la strategia migliore.
Vai su https://meeting.manageritalia.it, accedi con le tue credenziali Manageritalia e contribuisci a: “Manageritalia che vorrei”.
1 – Valorizzazione dei territori
- Manager per i territori
- Valorizzazione del Sud
Molti sono i fattori al centro di una valorizzazione dei territori e della loro indispensabile crescita. In quest’ottica, da tempo Manageritalia si è mossa su alcune principali direttrici. A cominciare da un aumento della managerialità in tutto il Paese e soprattutto nel Mezzogiorno, forti del fatto che la crescita a livello quantitativo e qualitativo è guidata da quelle aziende più strutturate che, anche grazie a una buona presenza e gestione manageriale, riescono a competere e crescere anche all’estero. A seguire, bisogna puntare a strutturare l’offerta turistica sui territori, anche con una maggiore presenza della figura del destination manager, che oltre a valorizzare e vendere il territorio come destinazione contribuisce a mettere in sinergia i vari attori pubblici e privati. In tutto questo, l’Autonomia differenziata presenta certamente rischi e opportunità.
2 – Un nuovo patto sociale: lavoro, welfare, equità
- Welfare e sussidiarietà – Manageritalia leader innovatore
- Trasformazione del lavoro
A fronte di una ritirata del welfare pubblico e della forte crescita del debito, la sussidiarietà diventa sempre più vitale, anche nell’ottica di allargare la platea dei beneficiari. Temi come sanità, previdenza e politiche attive per l’impiego costituiscono da sempre per Manageritalia un impegno a livello contrattuale per i dirigenti e, a livello collettivo e personale, anche per quadri ed executive professional, individuando soluzioni integrative e/o alternative in grado di coprire bisogni crescenti. Un’azione che riguarda anche l’employability, puntando su formazione e politiche attive a supporto delle fasi di transizione professionale. Aspetto cruciale di questo impegno è anche la difesa dei manager dalle troppo frequenti e pesanti incursioni dello Stato, che per fare cassa colpisce a livello fiscale e previdenziale i pensionati e i lavoratori sopra una certa soglia di reddito. In tutto questo, la trasformazione del lavoro ha un ruolo determinante e i manager hanno tanto da dire e da fare come singoli o attraverso la rappresentanza di Manageritalia.
3 – Crescita sostenibile ed economia dei servizi
- Crescita, competenze e prospettive
- Etica e società: protagonisti della transizione
La sostenibilità è uno dei driver dello sviluppo futuro e i manager sono e devono essere sempre più tra i protagonisti della diffusione di buone pratiche e azioni fattive. Un impegno che vede tra gli attori principali le Associazioni territoriali, anche con specifici gruppi di lavoro, e Prioritalia, il veicolo dei manager per valorizzare il loro impegno nella società. L’azione di Manageritalia non si arresta solo all’analisi degli aspetti ambientali, ma coinvolge, oggi più che mai, ambiti sociali attraverso l’inclusione e la valorizzazione di tutte le persone, dando senso al lavoro collettivo e assumendo, in qualità di manager, il ruolo sempre più rilevante nella governance. Guardando al nostro interno, vanno rafforzati anche i tanti aspetti di sostenibilità dell’Organizzazione riassunti da tempo nel Report integrato. Una visione che si allarga all’ambito di applicazione del codice etico a tutti i soggetti, società e persone, con ruoli importanti nel nostro operare.
4 – Rappresentanza e Governance
- Governance e competenze associative
- Formazione, selezione, confronto e dialogo tra associati: nuovi strumenti
La rappresentanza del management del terziario si esplica con la tutela contrattuale e l’interlocuzione con la politica e le istituzioni su tutti gli ambiti di welfare, fiscali ecc. che impattano sulla categoria e sul Paese. A questo si aggiunge, in modo sinergico e complementare, l’azione di Manageritalia per portare in tutte le sedi il contributo dei propri associati allo sviluppo economico e sociale del Paese. Attività che coinvolgono le Associazioni, ma soprattutto la Federazione e Cida, la Confederazione di manager e alte professionalità del pubblico e del privato. Per mantenere e rafforzare l’efficacia di questa azione è necessaria una governance sempre più rappresentativa del management del terziario e delle sue varie sfaccettature di figure manageriali, settori e comparti, adeguatamente formata, scelta per competenza e merito, motivata e capace di fare squadra ai massimi livelli.