Favorire lo sviluppo della cultura e della presenza manageriale nelle Pmi e nelle imprese alberghiere del Lazio. Individuare i nuovi bisogni formativi di imprese e manager per ottimizzare gli investimenti in capitale umano, oltre a condividere buone pratiche e modalità di gestione d’impresa, soprattutto nel comparto turistico alberghiero regionale, capaci di valorizzare il territorio e la sua economia in vista del Giubileo 2025. Sono questi i principali obiettivi fissati dal “Protocollo d’intesa per promuovere iniziative volte a valorizzare la componente manageriale del capitale umano e per incentivare la competitività d’impresa e del territorio” firmato il 19 giugno da Regione Lazio, Manageritalia Lazio, Federmanager Roma e Federalberghi Lazio.
A sottoscrivere il protocollo in rappresentanza delle parti sono stati: Giuseppe Schiboni, Assessore al Lavoro, Scuola, Formazione della Regione Lazio, Tommaso Saso, presidente di Manageritalia Lazio, Tommaso Tanzilli, direttore generale di Federalberghi Roma, e Gherardo Zei, presidente Federmanager Roma.
“L’obiettivo – spiega l’assessore Schiboni – è aumentare la managerialità e rispondere così alle indicazioni europee di rilancio della crescita delle regioni e dei territori fondata sulla stretta interdipendenza tra lo sviluppo economico e lo sviluppo delle risorse umane. Come Regione Lazio riteniamo fondamentale il confronto sulle sfide del futuro per definire insieme percorsi condivisi tesi a promuovere la competitività delle imprese, a partire dalle imprese turistiche, valorizzandone le competenze e i saperi all’insegna di uno scambio continuo di informazioni che abbiano quale priorità la formazione e l’innovazione”
“La forte collaborazione e sinergia tra pubblico e privato espressa da questo protocollo – prosegue Tommaso Saso, presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria – rappresenta un passo fondamentale per favorire la crescita del territorio laziale investendo sulle competenze dei manager per dare nuovo vigore alle imprese in vista di un appuntamento fondamentale per l’economia del territorio come il Giubileo 2025. Un’azione, che anche grazie ad auspicabili successive misure, avrà positive ricadute sugli imprenditori che potranno avvalersi di nuova e maggiore managerialità in seguito ad una collaborazione lungimirante e concreta di tutti gli stakeholder volti proprio ad aggiornate le competenze”.
Il protocollo avrà durata biennale dal momento della sottoscrizione e sarà rinnovato tacitamente.
“Anche in vista del traino che il prossimo Giubileo fornirà al turismo e all’intera economia del territorio, questo protocollo che unisce pubblico e privato – spiega Tommaso Tanzilli per protocollo d’intesa Manageritalia – nell’obiettivo della crescita del nostro patrimonio manageriale e della competitività di impresa incarna un’opportunità di estrema importanza, al cui pieno sviluppo sarà nostro impegno primario contribuire puntando alla massima realizzazione di tutte le sue potenzialità”.
Tre gli obiettivi fissati dalla carta. Il primo: individuare i fabbisogni formativi e professionali, finalizzati a diffondere la cultura manageriale, richiesti dal mondo delle imprese e dei manager, per intervenire in maniera appropriata nelle attività di programmazione degli interventi. Il secondo: promuovere percorsi e misure orientati ad investire nell’apprendimento, nella conoscenza, nell’innovazione e nell’acquisizione di competenze manageriali (Up-skilling e Re-skilling) nei settori strategici del sistema produttivo laziale e del sistema turistico regionale. Il terzo, favorire la condivisione e la trasferibilità di esperienze manageriali di successo e best practice utili al comparto grazie alla partecipazione condivisa ad eventi istituzionali.
“Con la firma di questo protocollo consolidiamo una sinergia strategica per lo sviluppo socioeconomico della nostra regione – ha dichiarato il presidente Federmanager Roma Gherardo Zei – con le competenze manageriali adeguate, le nostre imprese possono affrontare le transizioni in atto e vincere le sfide del cambiamento. Ringrazio il collega Renato Fontana, referente per Federmanager Roma di questa preziosa collaborazione. L’intento è avviare una costante cooperazione tra imprese, manager e Istituzioni locali. Una delle principali finalità del protocollo è quella di attuare specifiche misure rivolte ai manager, funzionali a incrementare i servizi di outplacement al fine di migliorare la rioccupabilità della classe manageriale”.