In Campania le perdite dovute dalla pandemia sono state consistenti, ma l’associazione territoriale di Manageritalia guarda avanti, puntando sul Pnrr e su una stretta collaborazione con gli stakeholder della Regione. Ne parliamo con il presidente di Manageritalia Campania Ciro Turiello.
Come è ripartita la vostra attività dopo la pausa estiva?
«C’è aria di forte ripresa, come nel resto del Paese. Inoltre le elezioni amministrative hanno dato a tutti stimoli nuovi, indipendentemente dal proprio schieramento. Proprio in vista delle elezioni abbiamo organizzato “Quattro giornate per Napoli”: quattro incontri con i candidati a Sindaco di Napoli moderati da Antonio Corbo, giornalista di La Repubblica. Tutti gli appuntamenti, sia nella modalità online, sia in quella dal vivo, hanno avuto risultati importanti in termini di coinvolgimento e visibilità».
Secondo il vostro osservatorio, qual è la situazione circa l’occupazione dei dirigenti?
«A conferma del dato nazionale che vede aumentare i dirigenti del terziario in attività, stiamo crescendo sia a livello di dirigenti, che sono 277, che di associati in generale, 546. Un aumento che ci conforta e ci fa ben sperare per una ripresa che dovrà trovare nei manager uno dei fattori vincenti per la trasformazione in atto».
Quali sono i servizi al momento più richiesti dai manager? Quali le novità?
«Naturalmente i servizi più richiesti sono i soliti che istituzionalmente forniamo: consulenza contrattuale, anche per i nuovi dirigenti e per chi affronta nuove sfide, informazioni sul welfare contrattuale e aspetti ad esso collegati. A breve riprenderemo le attività di tipo informativo, come i webinar sui Fondi contrattuali e gli incontri su formazione e cultura manageriale; punteremo anche sulla consulenza previdenziale, così da stimolare i nostri associati a gestire attivamente e per tempo la propria previdenza».
Come state collaborando sul territorio con i vostri stakeholder per contribuire alla ripresa e alla crescita?
«Gli incontri con i candidati sindaci saranno un ottimo trampolino di lancio per ampliare la collaborazione con l’amministrazione e tutti gli stakeholder. Abbiamo anche avviato dei gruppi di lavoro su Trasformazione Lavoro e Conoscenza, attivi nella mappatura di contatti e aziende: la loro partecipazione alle diverse iniziative di enti e associazioni pubbliche e private è di grande interesse associativo, soprattutto nell’attuale contesto economico e sociale».
Quali sono le prospettive economiche per la Campania?
«Le perdite dovute dalla pandemia sono state più consistenti se confrontate con quelle di altre parti d’Italia, ma percepiamo uno sviluppo che ci auspichiamo sarà confermato, anche grazie ai potenziali margini di crescita superiori rispetto a quelli del resto del Mezzogiorno. Contiamo molto sullo stimolo del Pnrr: sarà nostra cura contribuire attivamente alla sua riuscita sia a favore delle aziende che del territorio».
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