Il 23 marzo scorso ha segnato l’inizio della stagione precongressuale delle Associazioni Territoriali di Manageritalia, con il Precongresso di Manageritalia Lazio Abruzzo Molise Sardegna e Umbria, tenutosi presso lo Sheraton Parco dei Medici a Roma. Questo evento ha ufficialmente avviato il percorso che condurrà al 5° Congresso Manageritalia il prossimo 14 giugno 2024 a Milano.
Il Precongresso è un momento fondamentale per l’Associazione, in quanto offre agli Associati l’opportunità di partecipare attivamente alla definizione delle tematiche e delle linee guida che saranno discusse e votate nel Congresso Nazionale. Queste linee guida diventeranno la bussola per Manageritalia nel prossimo quadriennio, guidando le azioni e le strategie della Federazione.
L’evento è stato inaugurato con i saluti istituzionali del vicepresidente di Manageritalia, Roberto Beccari, il quale ha invitato i manager presenti a riflettere sull’importanza del processo che porta alla definizione delle linee strategiche e delle azioni necessarie per raggiungere obiettivi comuni.
Il presidente di Manageritalia Lazio, Roberto Saliola, ha introdotto il Precongresso con un’analisi del contesto socioeconomico nazionale e territoriale, coinvolgendo Presidenti di altre Associazioni territoriali in interviste sulle quattro tematiche chiave identificate per i lavori congressuali. Questo approccio ha consentito ai partecipanti di ottenere una prospettiva più ampia, arricchita dalle visioni e dalle esperienze di dirigenti provenienti da diverse regioni italiane.
Per “Rappresentanza e Governance”, alle sollecitazioni del presidente Saliola, Daniele Testolin, presidente di Manageritalia Piemonte Valle D’Aosta ha descritto le funzioni, capacità e ruolo del manager associativo, ricordando come sostanzialmente le basi siano le stesse del manager d’azienda ma bisogna sapere adattare il proprio approccio ad un mondo che ha caratteristiche, tempi e finalità diverse dal profit. In un mondo dai “legami deboli”, in primo luogo è necessario coinvolgere i Consiglieri, facendoli sentire attori dei processi in atto per sviluppare il vero collante associativo, ossia la passione.
Per “Un nuovo patto sociale: lavoro, welfare, equità” il Consigliere Tommaso Saso ha intervistato il presidente di Manageritalia Trentino-Alto Adige Franco Tomasi, già project leader nazionale dell’area “Trasformazione del lavoro”, invitandolo a fare riflessioni sul lavoro svolto finora dalla Federazione e focalizzando l’attenzione sul ruolo dei manager nelle PMI e nelle imprese familiari come chiave per la crescita economica del Paese.
Per “Crescita sostenibile ed economia dei servizi” il dibattito si è concentrato a livello territoriale tra la vicepresidente di Manageritalia Lazio Maria Antonietta Mura e la consigliera Daniela Paliotta. Le certificazioni di genere possono essere preziose per capire cosa fanno le Organizzazioni, come lo fanno e per stimolare consapevolezza e trasparenza ed è quindi necessario allenare e allenarsi nell’attuazione delle buone prassi e di quanto suggerito dalle norme, in modo – per esempio – di superare il concetto di maternità e paternità e arrivare a un paradigma più ampio e arricchente, quello della genitorialità.
Per “Valorizzazione dei Territori” il segretario generale Michele D’Amore ha intervistato Ciro Turiello, presidente Manageritalia Campania, esplorando l’importanza degli investimenti nelle Zone Economiche Speciali e la promozione di un’autonomia differenziata equa e sostenibile per tutti i cittadini.
Il presidente di Manageritalia Servizi, Guido Carella, ha enfatizzato come l’approccio alla contrattazione collettiva di Manageritalia, ispirato al modello della Flexsecurity danese sviluppato negli anni 70, sia all’avanguardia, rendendo il contratto innovativo e dinamico.
Successivamente, i partecipanti hanno preso parte ai lavori del Precongresso, strutturati attorno a tavoli tematici dedicati a ciascun argomento. Durante queste sessioni, i manager hanno individuato idee concrete e hanno votato per le proposte più rilevanti, che sono state poi discusse in plenaria e integrate nella mozione finale che rappresenta la visione ufficiale di Manageritalia Lazio per il prossimo quadriennio.
Ognuno con le proprie visioni, competenze ed esperienza ha contribuito alla discussione dei vari argomenti in un clima di apertura e collaborazione per favorire lo scambio di idee e la stimolazione del pensiero critico.
La mozione evidenzia la volontà di Manageritalia Lazio di essere promotore nello sviluppo sociale ed economico del Territorio, portando il proprio know-how manageriale in vari contesti. Tra le azioni previste, vi sono tavoli di lavoro con aziende per promuovere la managerialità nel settore turistico, azioni integrate di sviluppo locale e azioni politiche.
Si propone inoltre come catalizzatore di cambiamento proponendo idee per un nuovo patto sociale orientato al benessere dei lavoratori, alla formazione continua e al mantenimento di giovani talenti nelle aziende mediando tra aspettative individuali ed esigenze aziendali.
Per favorire una crescita sostenibile in un’economia di servizi, ritiene essenziale fornire un sistema di supporto per i dirigenti che si trovano ad affrontare cambiamenti significativi. Promuove inoltre una nuova cultura aperta alle diversità che sostenga anche l’uguaglianza di genere e salariale.
In ultimo, l’Associazione considera fondamentale pensare al futuro, anche in termini di competenze necessarie per gestire un’Organizzazione complessa come la propria. A tal fine incoraggia una Governance partecipativa che tenga conto di best practices dei territori e promuova momenti di confronto con altre Associazioni.
Il Precongresso di Manageritalia Lazio è stato un momento di grande importanza per l’Associazione, in quanto ha dato voce agli associati facendoli partecipare attivamente alla definizione delle strategie e delle azioni future. Attraverso il dialogo e la collaborazione tra gli associati, Manageritalia Lazio si prepara al Congresso nazionale con una visione condivisa delle sfide e delle opportunità che caratterizzeranno il contesto professionale dei manager associati nei prossimi anni.