Women on Board a Bruxelles

Gli spazi della CEC-European Managers ospitano la settima tappa del percorso formativo per favorire l’accesso delle donne nei Cda
donne di women on board alla CEC-European Managers

Il 19 marzo Women on Board, il percorso formativo nato per favorire l’inclusione e l’accesso delle donne nei consigli d’amministrazione di imprese pubbliche e private, ha varcato i confini nazionali e raggiunto il cuore delle istituzioni comunitarie, sottolineando l’importanza di portare al centro delle politiche europee la valorizzazione del lavoro e delle competenze delle donne.

Durante l’evento, le oltre 1500 partecipanti, in presenza e online, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con figure di spicco del mondo aziendale e istituzionale europeo. L’appuntamento di Bruxelles, ospitato gli spazi della CEC-European Managers, l’associazione che rappresenta 1 milione di manager presso le istituzioni dell’Unione Europea, ha avuto come focus l’analisi dei diversi modelli e quadri legislativi europei che disciplinano le governance aziendali in termini di tutela del genere meno rappresentato, con attenzione alle politiche di inclusione e riduzione del gender pay gap.

Tra le relatrici: Cristina Mezzanotte, Presidente Manageritalia Emilia-Romagna, che ha introdotto l’On. Elisabetta Gualmini; Silvia Romanelli, avvocata specializzata in M&A, Equity Capital Market, Corporate Governance e ESG introdotta da Silvia Pugi, Board member CEC European Managers, Paola Vitale, Coordinatrice Nazionale del Gruppo Giovani Federmanager e Cytiva Danaher, Chief Financial Office Discovery & Medical introdotta da Maria De Renzis, Coordinatrice Federmanager Minerva Nazionale. A coordinare le domande del pubblico è stata Sara Cirone, Presidente Hub del Territorio Italia e Coordinatrice Nazionale percorso Women on Board.

In particolare, l’onorevole Elisabetta Gualmini ha commentato: «Durante questa tappa europea di Women on Board 2025 abbiamo avuto la possibilità di condividere i risultati raggiunti in Europa negli ultimi anni, come, ad esempio, la Direttiva Women on Board e la Direttiva sulla Trasparenza Salariale – che punta ad eliminare il divario retributivo di genere nell’Unione. Ma l’Unione europea continua a lavorare per creare le condizioni per rompere definitivamente il soffitto di cristallo e raggiungere una piena parità di genere: lo scorso 8 marzo La Commissione ha presentato la sua Roadmap per i diritti delle donne e il Rapporto 2025 sull’uguaglianza di genere».

Le altre tappe di Women on Board 2025

Women on Board 2025 è iniziato lo scorso anno, con l’evento di lancio alla Camera dei Deputati. Di seguito tutte le tappe del percorso, passate e future:

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