Si è chiusa il 5 maggio, la prima due giorni nazionale dedicata alla previdenza. L’evento, ospitato a Milano a Piazza Affari, rivolto al mondo delle pensioni pubbliche e private, al welfare integrativo e al risparmio previdenziale ha visto la partecipazione di circa 3.000 visitatori nelle due giornate della manifestazione.
Manageritalia era naturalmente presente a questo evento di rilevanza nazionale in modo da accrescere e diffondere la conoscenza e la visibilità del proprio sistema di welfare. Oltre a uno stand ben presidiato da esperti del Fondo Mario Negri, dell’Associazione Antonio Pastore e del Fasdac, ha organizzato un convegno tenutosi il 5 maggio pomeriggio dal titolo “Oltre provvidenza e previdenza pubblica: quale welfare privato?”
Dopo l’introduzione del presidente Guido Carella sul ruolo del welfare contrattuale dei dirigenti, e una relazione di Alberto Brambilla, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico di Itinerari previdenziali, sull’importanza ormai fondamentale del connubio tra welfare pubblico e privato, si è aperta la tavola rotonda. Coordinata da Giuseppe Corvino, professore di Economia degli intermediari finanziari alla Bocconi, ha visto la partecipazione dei presidenti dei nostri Fondi Alessandro Baldi (Mario Negri), Gian Paolo Carrozza (Antonio Pastore) e Claudio Trucato (Fasdac).
Corvino ha inoltre ben delineato i rischi che un valido sistema di welfare privato ormai deve tenere presente:
– il rischio di cambiamenti nel sistema della previdenza pubblica di base
– il rischio di variazioni inaspettate del percorso di carriera lavorativa
– l’allungamento della vita
– il rischio di inflazione (soprattutto aumento della spesa sanitaria)
– il rischio di investimento
E voi come pensate sia meglio comportarsi riguardo al vostro futuro e rispetto a questi rischi?
