Pensioni, aumentano le tasse

Cresce l’imposizione fiscale, soprattutto sugli importi medio alti

Nei giorni scorsi sono circolati sui principali quotidiani nazionali e su molti siti web una serie di dati che evidenziavano l’elevata e crescente incidenza della tassazione sui redditi da pensione. Mi è sembrato quindi opportuno fare alcune brevi considerazioni in proposito, avvalendomi delle tabelle sulle dichiarazioni fiscali recentemente aggiornate dal ministero dell’economia.

Ebbene, dalla lettura di tali tabelle emerge sinteticamente che nell’anno d’imposta 2014: 

• il numero dei pensionati si è avvicinato alla soglia dei 14,8 milioni (pari al 36,3% del totale contribuenti); 

• il 35,7% dei pensionati si è collocato nello scaglione inferiore della distribuzione (avendo dichiarato un reddito pensionistico fino a 12 mila euro), il 47,6% si è collocato nello scaglione intermedio (12-29 mila euro) ed il restante 16,6% nello scaglione superiore (oltre 29 mila euro);

• l’Irpef e le addizionali locali hanno complessivamente sottratto ai redditi da pensione quasi 59 miliardi di euro (corrispondenti al 35,1% del gettito totale);

• il carico fiscale ha evidenziato una forte concentrazione nelle classi di reddito medio-alte. Al gettito di 59 miliardi hanno infatti contribuito per il 2,6% i redditi dello scaglione inferiore della distribuzione (fino a 12 mila euro), per il 39% i redditi dello scaglione intermedio (12-29 mila euro) e per il rimanente 58,4% i redditi dello scaglione superiore (oltre 29 mila euro).

Sempre dalla lettura dei dati tratti dalle dichiarazioni fiscali si rileva che nel periodo compreso tra il 2008 e il 2014: 

• il numero dei pensionati si è assottigliato del 3,4% (di 523 mila unità in cifra assoluta); 

• l’Irpef sui redditi da pensione si è accresciuta del 17,2% (di 7,8 miliardi in cifra assoluta), l’addizionale regionale del 45,9% (di 1,3 miliardi) e l’addizionale comunale del 55,8% (di 0,6 miliardi);

• l’inasprimento del prelievo a livello locale – così come a livello centrale – ha riguardato soprattutto le pensioni dello scaglione superiore, tenuto conto che sui redditi oltre i 29 mila euro l’addizionale regionale ha segnato un +54,6% e l’addizionale comunale addirittura un +81,1% (contro valori rispettivamente pari a +16,7 e -5,4% per i redditi pensionistici fino a 12 mila euro).

Nel commentare i recenti dati sulle pensioni, bisogna quindi aggiungere una piccola postilla: se è vero che la tassazione sulle pensioni risulta elevata e crescente; è anche vero, però, che la tassazione è elevata e crescente soprattutto per quelle fasce della popolazione appartenenti al ceto medio. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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